Dott.ssa C. Ambra Redaelli Presidente SEO (Scuola Estetica operativa) e Direzione R&S Dermophisiologique
Ha approfondito il tema dell’alimentazione, 6 elementi fondamentali, stili di vite e carenze. Di tutti gli stili di vita e scelte alimentari possibili si sovrappone un problema: l’invecchiamento. Questo, e la relativa produzione di radicali, è un problema da presidiare sempre e comunque, con l’alimentazione e con prodotti topici.
INTERVENTO RELATORE ESTERNO
Professor Eugenio Luigi Iorio, Presidente osservatorio mondiale dello stress ossidativo
STRESS OSSIDATIVO Invecchiamento ed Alimentazione
Approfondimento ed esempi sul concept di “Biologia positiva” e su come l’interazione tra ambiente e dna determina lo stato di benessere ( anche della pelle) e ci permette di invecchiare bene, fuori e dentro!
Loretta Pizio Docente SEO (Scuola Estetica operativa) e Amministratore delegato Dermophisiologique
L’alimentazione e l’estetica sembrano essere due mondi molto lontani tra loro, invece risultano profondamente interconnessi. In parole semplici si potrebbe dire che Siamo ciò che mangiamo: ciò che assumiamo, come, quanto e quando mangiamo, può determinare o meno lo stato di benessere del nostro organismo e, di conseguenza anche della cute che con la sua estensione pari a 2 m2 ed i suoi 5 Kg di peso rappresenta l’organo più esteso del nostro organismo.
La più recente Ricerca in ambito nutrizionale ci ha messo a disposizione importanti strumenti e strategie per una corretta modulazione dell’alimentazione. Quest’ultima, se unita ad un giusto tipo di integrazione alimentare, può determinare una riduzione o un controllo dell’inestetismo, con il conseguente miglioramento dell’aspetto cutaneo.
CONTENUTI TRATTATI
Una giornata per una conoscenza reale delle alterazioni della pelle e delle sue fisiologiche esigenze, correlate ad uno stile di vita frenetico e alle cattive abitudini alimentari dei tempi moderni. Un’ulteriore occasione per qualificare il lavoro in Istituto e ottenere Risultati reali e duraturi in combinazione ai protocolli di trattamento estetico personalizzati.
Lo Scopo dell’alimentazione è produrre energia e strutturare e mantenere il nostro corpo
FABBISOGNI NUTRITIVI
I PERCHE’ DELL’ALIMENTAZIONE
- Perché mangiamo?
- Dove va tutto ciò che noi ingeriamo?
- Qual è lo scopo dell’alimentazione?
. Il controllo delle funzioni organiche è a livello organo, di cellula ed a livello subcellulare
- L’unico atto volontario da parte dell’uomo consiste nella scelta della propria dieta
Il corpo umano è costituito da sei elementi fondamentali: glucidi, proteine, lipidi,
vitamine, acqua ed elementi minerali. Negli alimenti le stesse sostanze sono dette
PRINCIPI ALIMENTARI. I principi alimentari vengono divisi in:
– ORGANICI: proteine, lipidi, carboidrati
– INORGANICI: acqua, sali minerali
– PROTETTIVI: vitamine
La pelle come organo dipende dal buon funzionamento di tutto l’organismo e quindi da
uno stile di vita ed un’alimentazione sani
- Gli elementi che si ritrovano negli alimenti sono gli stessi necessari al funzionamento dell’organismo
- Ciò che mangiamo, quanto e quando mangiamo, può determinare o meno lo stato di benessere del nostro organismo e, di conseguenza anche della cute che rappresenta l’organo più pesante ed esteso dell’intero organismo.
Si conoscono 21 tipi di amminoacidi e fra di loro ce ne sono alcuni chiamati
amminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di produrre da solo e deve perciò introdurre con la dieta
Alcune proteine vengono dette nobili perché contengono tutti gli amminoacidi essenziali e sono quelle di origine animale
- Le proteine infatti possono essere di origine animale (contenute in carne, pesce, uova, formaggi, latte) o vegetale (pasta, riso, legumi secchi, frutta secca)
Le proteine possiedono anche un valore biologico calcolato in base al contenuto di
amminoacidi essenziali: più è alto il numero di amminoacidi essenziali, più è alto il
valore biologico della proteina.
Il materiale proteico ingerito in eccesso non può essere immagazzinato :
le proteine ingerite in eccesso vengono utilizzate come fonte energetica (in caso di carenza di zuccheri) o trasformate in grassi.
Possono essere di origine animale o vegetale:
- Grassi vegetali: olio d’oliva e gli oli di semi (soia, mais, sesamo, arachidi, girasole,
frutta secca ed oleosa tipo noci, nocciole e mandorle)
- Grassi animali: il burro, lo strutto, il lardo, il latte intero, i formaggi grassi, il tuorlo
dell’uovo, le carni grasse
Nell’organismo umano i lipidi sono componenti strutturali delle membrane cellulari, servono da riserva per la produzione di energia metabolica, agiscono da lubrificanti del tubo digerente, permettono l’introduzione e l’assorbimento di vitamine liposolubili (A,E,D,K)
- TRIGLICERIDI: una molecola di glicerolo legato a tre catene di acidi grassi. Possono
essere immagazzinati in notevoli quantità negli adipociti dove costituiscono la più importante forma di energia
- FOSFOLIPIDI: formati da glicerolo unito con acidi grassi e da fosfato. Sono i lipidi strutturali della membrana cellulare e fanno parte del sebo
- COLOESTEROLO:compone le membrane cellulari e costituisce il materiale di partenza
per la biosintesi degli acidi biliari e degli ormoni steroidei
- ACIDI GRASSI:prendono parte alla formazione di tutti i lipidi. Si distinguono in: Saturi, contenuti nei grassi animali ed Insaturi, contenuti in abbondanza negli oli vegetali. Alcuni oli vegetali sono particolarmente ricchi in acidi grassi polinsaturi (omega 3, 6 e 9), coinvolti nel controllo del turnover epidermico e infiammazione
I lipidi della pelle derivano da due processi metabolici diversi:
– la sebogenesi, che rappresenta la fonte principale dei grassi cutanei
– il processo di cheratinizzazione delle cellule epidermiche.
Dalla confluenza del sebo con i grassi liberatisi durante le ultime fasi della cheratinizzazione viene a formarsi una miscela lipidica complessa che si distribuisce sulla superficie cutanea detta FILM IDROLIPIDICO.
I carboidrati sono presenti soprattutto nei cereali (frumento, riso, mais, orzo, segale,
avena) nella frutta, nelle patate, negli ortaggi, nei legumi, nel latte e nei prodotti derivati (pane, pasta, farina)
- Garantiscono la produzione di energia (ATP), necessaria per tutte le funzioni vitali della cellula
- Entrano nella composizione di complessicome mucopolisaccaridi tra cui acido ialuronico,condroitin solfato, cheraton solfato, tutti costituenti della sostanza fondamentale dei tessuti connettivi (derma, cartilagine).
- Una volta ingeriti i carboidrati vengono tutti ridotti a tre monosaccaridi principali:
glucosio, fruttosio, galattosio, assorbiti dalle cellule della mucosa intestinale
- Da qui entrano nel sangue, giungono al fegato dove vengono trasformati tutti in
glucosio
- Il glucosio è l’unico zucchero che le cellule dell’organismo umano sanno utilizzare a scopo energetico
- Le cellule epatiche e muscolari sono le uniche in grado di accumulare glucosio sotto forma di glicogeno
- Il glucosio può entrare nelle cellule solo se è presente l’insulina
La funzione principale dell’acqua è quella di regolare tutte le attività dell’organismo:
- Trasporta sostanze nutritive
- Partecipa a reazioni metaboliche
- Regola la temperatura corporea
L’acqua rappresenta il 70% del peso corporeo, di cui il 50% è dato dal liquido intracellulare, mentre il 20% da quello extracellulare
Nella pelle l’acqua è presente dalla superficie cornea a contatto con l’esterno fino a livello più profondo dell’ipoderma; si trova all’interno delle cellule e all’esterno di queste nello spazio interstiziale. Regola gli scambi tra le cellule, riempie gli spazi dermici tra cellule e fibre, dando alla cute un aspetto di maggior trofismo
.
FABBISOGNO IDRICO
In media bisogna introdurre circa due litri e mezzo di acqua al giorno, perché altrettanta ne viene eliminata dall’organismo (urine, feci, vapore acqueo respiratorio, sudore)
L’introduzione di acqua nell’organismo è rappresentata da:
▪ Acqua bevuta come tale o sottoforma di bevande o
contenuta in alimenti solidi (es. frutta, verdura, carne)
▪ Acqua proveniente dal metabolismo di sostanze organiche (proteine, glucidi, lipidi)
– POTASSIO: è contenuto prevalentemente a livello delle cellule dove regola l’equilibrio
acido-base, la trasmissione degli impulsi nervosi, il funzionamento dei muscoli e
permette la fuoriuscita del sodio intracellulare
– MAGNESIO: è contenuto prevalentemente all’interno delle cellule, necessario insieme al fosforo e al calcio per la sintesi di tessuto osseo. È importante anche per il sistema nervoso, pelle ed annessi cutanei, apparato circolatorio e sistema endocrino
– SODIO: presente nei liquidi extracellulari. Regola
l’equilibrio acido-base, aumenta la pressione sanguigna
– CALCIO: è fondamentale nei processi di coagulazione del sangue, nella funzionalità cardiaca, ossea e neuromuscolare
MINERALI
– FOSFORO: svolge molte funzioni: in rapporto con il calcio è importante per l’ossificazione; è essenziale nel metabolismo glucidico, lipidico e proteico; è presente nei fosfolipidi (lecitine..) di cui è particolarmente ricco il sistema nervoso (cervello)
– CLORO: è presente soprattutto nei liquidi extracellulari come cloruro di sodio, cioè legato al sodio. Interviene nell’equilibrio acido-base, che permette di mantenere costante il pH sanguigno
– FERRO: è necessario per la biosintesi dell’emoglobina, della mioglobina (l’equivalente dell’emoglobina presente nei muscoli) e di altre molecole (i citocromi) indispensabili nei processi di respirazione cellulare
– MANGANESE: è un attivatore di numerosi enzimi in
particolare di quelli necessari per la respirazione endocellulare
– RAME: è molto importante nella respirazione cellulare, aumenta le difese immunitarie e stimola la sintesi dell’eme sanguigno
– COBALTO: fa parte della molecola della vitamina B12.. È indicato nelle alterazioni del sistema nervoso simpatico, soprattutto nelle reazioni spasmodiche vascolari e digestive
OLIGOELEMENTI
– IODIO: è indispensabile per la biosintesi degli ormoni tiroidei (T3 e T4) che stimolano il metabolismo di tutte le cellule
– ZINCO: entra nella costituzione di diversi sistemi enzimatici che catalizzano molte reazioni vitali; fa parte anche della molecola dell’insulina
– CROMO: agisce come cofattore dell’insulina, quindi
la sua carenza può dare intolleranza al glucosio
Le vitamine fanno parte degli alimenti protettivi, sono dei bioregolatori di vari processi
fondamentali degli organismi viventi, poichè solo in loro presenza le altre sostanze
alimentari possono svolgere le loro funzioni energetiche e plastiche.
- L’uomo non è in grado di sintetizzare molte delle vitamine di cui necessita; queste vitamine devo quindi essere introdotte con gli alimenti.
- Le vitamine vengono suddivise a seconda della loro solubilità in IDROSOLUBILI, cioè solubili in acqua e LIPOSOLUBILI,cioè solubili nei grassi.
LE VITAMINE LIPOSOLUBILI
– VITAMINA A: ha tre formule importanti: retinolo, retinale e acido
retinoico. A livello cellulare la Vitamina A controlla la matrice extracellulare incluse Cheratina e Collagene; aumenta la forza delle giunzioni intercellulari ed influenza le comunicazioni tra le cellule
– VITAMINA D: sotto il termine vitamina D vengono raggruppate due vitamine: la D2 e la D3. L’alimentazione può apportare le vitamine tal quali o sotto-forma di provitamine D (carotenoidi) che
dopo esposizione ai raggi UV (sole) si trasformano in Vitamina D
– VITAMINA E: esistono più forme della Vitamina E, di cui la più attiva è
detta Alfa tocoferolo. Le sue funzioni principali sono:
antiarteriosclerotica, antiossidante, antitrombotica
– VITAMINA K: non è rappresentata da una singola sostanza, ma da un insieme di sostanze aventi in comune alcune proprietà tra cui quella antiemorragica. Le vitamine K naturali sono le K1 e la K2, poi vi è la vitamina K3 (menadione) che è sintetica
– VITAMINA F: È indispensabile nei processi di respirazione cellulare, regola la cheratinizzazione e salvaguarda l’integrità della pelle come barriera contro gli agenti esterni.
LE VITAMINE IDROSOLUBILI
VITAMINE DEL GRUPPO B: svolgono numerose funzioni, essenziali per
l’organismo umano:
- VITAMINA B1: detta tiamina, importante nel metabolismo glucidico
- VITAMINA B2: importante nei processi di respirazione cellulare e favorisce la funzionalità cutanea
- VITAMINA B3 (o PP): detta niacina ma conosciuta anche come vit. PP
perché «Previene la Pellagra»
- VITAMINA B5: favorisce la funzionalità dei tessuti epiteliali, di pelle e mucose
- VITAMINA B6: indispensabile nel metabolismo degli amminoacidi e nei processi
metabolici delle cellule cutanee
– VITAMINA C: viene anche detta acido ascorbico. Funzioni
biologiche: biosintesi del collagene, partecipa alla respirazione
cellulare, interviene nelle tappe di riassorbimento e di utilizzazione
del ferro, azione antiossidante in sinergia con la vitamina
– VITAMINA H: è detta anche biotina, presente in molti cibi e
prodotta anche in piccole quantità dalla flora batterica intestinale
– VITAMINA P: detta anche Fattore P, raggruppa diverse sostanze dette flavonoidi contenuti in alcuni frutti e verdure con azione di contrastare la fragilità capillare e la tendenza alle emorragie
CONCLUSIONI
Alimentazione equilibrata e scelte alimentari sono di estrema tendenza al momento
E’ importante che la Professionista del benessere sia preparata su questi aspetti e su come soddisfare le richieste di una Clientela sempre più esigente ed informata
Per garantire un miglior controllo dell’inestetismo e del benessere cutaneo, dentro e fuori!
ornella torre