FOIBE: EX JUGOSLAVIA I MASSACRI DELLE FOIBE –

PER NON DIMENTICARE
10 FEBBRAIO: GIORNO DEL RICORDO
Eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia,Istria avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati “foibe“, trovate più di 1700 foibe, dove furono gettati molti dei corpi delle vittime. SI STIMA TRA LE 5000 E LE 11000-
Uccisi non furono solo fascisti e avversari politici, ma anche e soprattutto civili, donne, bambini, persone anziane e tutti coloro che decisero di opporsi alla violenza dei partigiani di Tito.
. Il 10 febbraio del 2005 il Parlamento italiano decise di dedicare la giornata alle vittime delle foibe, denominandola “Giorno del Ricordo”. Istituito con la legge del 30 marzo del 2004 con LO SCOPO di non DIMENTICARE LE vittime italiane che i partigiani comunisti di Tito. tra l’ottobre del 1943 e il maggio del 1947, imprigionarono, torturarono e fucilarono, gettandole poi nelle cavità carsiche dell’Istria e della Dalmazia: le foibe,
Solo negli anni novanta la tragedia delle foibe è venuta alla luce e finalmente ha prevalso sul silenzio.
CHINIAMO LA TESTA IN LORO ONORE!