OrsaJJ4: ucciderla è reato 

La LAV trova un rifugio per ospitare l'orsa JJ4 e salvarla  dall'abbattimento - greenMe
2 rifugi pronti a salvarla.
JJ4 è stata catturata durante la notte tra lunedì e martedì, lasciando dietro di sé i suoi cuccioli che ora vagano da soli in un territorio che non li vuole. 
Subito dopo la cattura, abbiamo chiesto un incontro al Presidente Fugatti che ci è stato negato, ancora una volta.  Oggi, durante la nostra conferenza stampa a Trento, abbiamo dichiarato e chiarito nuovamente che uccidere a ogni costo gli orsi, nonostante ci siano rifugi-santuari pronti ad accogliere i plantigradi, è reato.  
JJ4 in questo momento è imprigionata al Casteller di Trento, allontanata con la forza dai suoi cuccioli, strappata a quello che era il suo diritto a vivere e a essere mamma. Clicca qui e leggi tutti gli ultimi aggiornamenti sulla situazione di JJ4. >>
Noi, di fronte a questa ingiustizia, di fronte a questa mamma privata del suo diritto di accudire i propri cuccioli e alla luce delle mancate risposte del Presidente Fugatti, rispondiamo con un messaggio chiaro: abbiamo individuato due santuari-rifugi pronti ad accogliere immediatamente gli orsi condannati a morte e considerati “problematici”, per salvarli dalla crudeltà e dalla vendetta dell’uomo.Si tratta di Gnadenhof für Bären, in Germania, e di Al Ma’wa for Nature and Wildlife, in Giordania, realizzato da Princess Alia Foundation e da Four Paws, due luoghi verificati da LAV, adeguati ad accogliere gli orsi nel pieno delle loro caratteristiche etologiche.

Si conferma quindi inutile il provvedimento di uccisione degli animali: una soluzione che non prevede violenza c’è e non può essere ignorata, anche alla luce della riforma della Costituzione, che all’art. 9 prevede espressamente “la tutela degli animali e della biodiversità”. Oggi anche l’ordine dei veterinari di Trento si è espresso a favore della vita di JJ4 in quanto “non si rilevano al momento pericoli per la popolazione in quanto Jj4 è stata catturata” e perché l’orso “è una specie protetta tutelata con legge dallo Stato”. In questo momento ribadiamo e chiediamo alla Provincia di Trento di accettare la nostra proposta e di affidarci la custodia di JJ4, MJ5 e M62, così da poter procedere con il loro trasferimento, poiché una volta catturati, la loro uccisione aggiunge nulla alla paventata sicurezza dei trentini.La situazione è in continua evoluzione, ti invierò aggiornamenti.Massimo VitturiResp. Area Animali Selvatici LAV
Sede Nazionale LAV | Viale Regina Margherita, 177 00198 Roma 
TEL. 06 446.13.25 | e-mail:  INFO@LAV.IT  | Web:  WWW.LAV.IT

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