Al via il Progetto “Voglia di Crescere” sulle Leucemie Acute dei bambini 

Fondazione Just Italia sostiene l’Istituto di Ricerca Pediatrica CITTÀ DELLA SPERANZA di Padova 

Al via il Progetto “Voglia di Crescere” sulle Leucemie Acute dei bambini

Una donazione minima garantita di € 200.000 per sostenere 3 anni di Ricerca e individuare nuovi farmaci “su misura” e meglio tollerati dai pazienti pediatrici

Grezzana (VR) 20 marzo 2023 – Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati 700 nuovi casi di Leucemia Acuta (LA), la patologia oncologica più diffusa fra 0 e 18 anni, con picchi di incidenza fra 4 e 8 anni. Questo tumore del sangue è originato da cellule immature che acquisiscono errori mantenendo la capacità di auto–rinnovarsi e proliferare in modo incontrollato. Per fronteggiarlo, ai piccoli pazienti oncologici vengono prescritte, di norma, terapie farmacologiche come la chemioterapia e il trapianto di cellule ematopoietiche staminali. In molti casi, però, la tossicità di questi trattamenti può generare pesanti effetti collaterali e recidive intorno al 30% che riducono e spesso annullano i benefici delle cure, con tassi di sopravvivenza che non superano il 50%. Esistono, però, farmaci biologici di ultima generazione che colpiscono in modo specifico le cellule malate; queste terapie si sono dimostrate efficaci negli adulti ma non vengono ancora utilizzati per i bambini. Ci si chiede quindi perché anche i piccoli malati non possano usufruire dei nuovi trattamenti, probabilmente più efficaci e meno tossici. La risposta è che non sono stati eseguiti adeguati test farmacologici che favoriscano l’uso pediatrico, tenendo conto che i bambini non possono usare i farmaci degli adulti, perché non metabolizzano i trattamenti farmacologici nello stesso modo e non rispondono alle terapie con le medesime modalità.

Per questo, è di enorme importanza scientifica il Progetto dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di  Padova che si propone – attraverso il sequenziamento massivo del DNA e dell’RNA delle cellule tumorali – di combattere la Leucemia Acuta (LA) con terapie personalizzate per ogni paziente pediatrico, identificando i cosiddetti “bersagli molecolari” e individuando i farmaci più tollerati, meno tossici e meno  “predisposti” a generare in futuro effetti collaterali negativi per i piccoli pazienti.

Giornata Mondiale del Rifugiato 20 giugno 2022

Giornata Mondiale del Rifugiato 2022

Tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette e a ricostruire le loro vite, senza distinzioni. Tutti hanno  il  diritto  di  avere  una  cittadinanza.

  I rifugiati hanno il diritto di essere protetti. Chiunque siano, da qualsiasi luogo provengano. Sempre. Together #WithRefugees.

UNICEF/Giornata della Terra (22/4): 6 consigli su come parlare ai bambini del cambiamento climatico. 

UNICEF/Giornata della Terra (22/4): 6 consigli su come parlare ai bambini del cambiamento climatico. 

21 aprile 2022 – “In occasione della Giornata della Terra (domani, 22/4), come UNICEF vogliamo sottolineare quanto il cambiamento climatico incida sul futuro e sul benessere dei nostri bambini e delle nostre bambine. Il 99% dei 2,2 miliardi di bambini del mondo – praticamente tutti – sono esposti ad almeno una minaccia ambientale, tra cui ondate di calore, cicloni, inondazioni, siccità, malattie trasmesse da vettori, inquinamento atmosferico e avvelenamento da piombo” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia –“Attualmente, nel mondo 1 miliardo di bambini è a rischio ‘estremamente elevato’ per gli impatti della crisi climatica. Il cambiamento climatico si sta verificando ora e quasi tutti i bambini nel mondo ne saranno colpiti. Come UNICEF abbiamo quindi realizzato 6 consigli per affrontare il tema del cambiamento climatico con i più piccoli. Non sorprende, infatti, che i bambini abbiano già sentito parlare di questa tematica e che possano provare molte emozioni, come essere ansiosi, spaventati, tristi e arrabbiati. Anche se non possiamo arrestare immediatamente il cambiamento climatico, possiamo aiutare i bambini a scoprire i fatti, a sapere che non sono soli e trovare il modo di agire, possiamo coinvolgerli con ottimismo e positività.” 

Qui alcuni suggerimenti su come avere una conversazione onesta e fiduciosa sul cambiamento climatico senza ignorare la realtà e la portata del problema.  

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8 MARZO 2022 – FESTA DELLA DONNA

Auguri a tutte le DONNE del Mondo ma in particolar modo quest’anno alle DONNE

ucraine ed afgane.

Non bastava la pandemia del covid, ci voleva anche la guerra voluta

da uomini criminali, senza contare le violenze gratuite perpetrate sulle donne-

Auguriamoci un mondo migliore.

EVVIVA LE DONNE

 è iniziata una nuova guerra in Europa.


Sembrava impossibile che questa decisione prendesse il sopravvento, dopo che solo pochi mesi fa il conflitto afgano aveva dimostrato il fallimento totale della guerra e dopo due anni di emergenza sanitaria che hanno stravolto le vite di tutti noi.

Invece, anche questa volta, le scelte della politica ignorano la salvaguardia della vita delle persone. Si sceglie di nuovo la logica della guerra, praticata o provocata, come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali.

Chiediamo che i Paesi coinvolti tornino al tavolo dei negoziati e che l’Europa, che è stata insignita del Nobel per la pace, eserciti la sua influenza e faccia tutto quello che è in suo potere per fermare il conflitto.

Chiediamo a tutti coloro che rifiutano la guerra di far sentire forte la loro voce: basta armi, basta vittime.

raccolta fondi UNHCR in Italia a favore dell’ Ucraina. 

scrivo per darti un rapido aggiornamento su quello che sta succedendo in Ucraina.
La situazione è peggiorata rapidamente, e le persone hanno bisogno di sostegno urgente.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha dichiarato: “Abbiamo già ricevuto notizie di vittime e di persone in fuga dalle loro case in cerca di sicurezza… Le conseguenze umanitarie sulle popolazioni civili saranno devastanti: in guerra, non ci sono vincitori ma solo innumerevoli vite a rischio”.Fornisci aiuti urgenti
Dal 2014 lavoriamo sul campo in Ucraina, fornendo aiuti umanitari e riparo alle persone costrette a fuggire. In questa nuova drammatica emergenza, stiamo lavorando con le autorità, le altre agenzie delle Nazioni Unite e i nostri partner, in Ucraina e nei paesi vicini, per fornire immediata assistenza e sostegno tutti coloro che si stanno mettendo in fuga per salvarsi la vita.

Per favore, dona ora per fornire aiuti umanitari alla popolazione civile ucraina.

Ci assicureremo di darti aggiornamenti su qualsiasi sviluppo dall’Ucraina – nel frattempo, grazie per qualsiasi sostegno tu possa fornire.
Laura Iucci
Responsabile raccolta fondi UNHCR in Italia
Puoi sostenerci anche con:
una donazione veloce con Paypal:
dona € 50 | € 90 | € 120 | oppure scegli tu

bonifico bancario intestato a UNHCR
IBAN: IT84R0100503231000000211000 
Causale: Emergenza Ucraina

bollettino postale sul conto corrente postale intestato a UNHCR
Numero: 298000
Causale: Emergenza Ucraina💙 Grazie!

MOBILITAZIONE CARITAS A FAVORE DELLE VITTIME DEL CONFLITTO IN UCRAINA

comunicato stampa n. 4/2022

VICINI NELLA PREGHIERA E CON GLI AIUTI:
MOBILITAZIONE CARITAS A FAVORE
DELLE VITTIME DEL CONFLITTO IN UCRAINA

«Rispondere all’insensatezza della violenza con le armi di Dio»:
Caritas Ambrosiana si unisce all’appello del Papa e lancia una raccolta fondi
a sostegno degli interventi della rete internazionale Caritas

Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana

  • con carta di credito online www.caritasambrosiana.it
  • in posta C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano
  • con bonifico C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700

Causale: Conflitto in Ucraina

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Adr a sostegno Giornata nazionale contro Bullismo

Adr a sostegno Giornata nazionale contro Bullismo  Con Polizia e Gdf contro fenomeno ancora troppo diffuso

    (ANSA) – FIUMICINO (ROMA), 07 FEB – A sostegno della giornata  nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che si celebra  oggi, scende in campo anche la società di gestione Aeroporti di  Roma che,  da sempre attenta alle tematiche sociali, oltre che  ambientali, aderisce, anche  attraverso pubblicazioni sui suoi  canali social, alla campagna istituita nel 2017  dal Miur per  sensibilizzare l’opinione pubblica verso questo genere di  fenomeno  ancora troppo diffuso in Italia. Per questo motivo,  stamattina in aeroporto  personale Adr, insieme con agenti della  Polizia di Stato, che con i loro uffici  operano con azioni di  contrasto verso il bullismo e il cyberbullismo, e militari  della Guardia di Finanza, sono passati tra i passeggeri in  transito mostrando  cartelli con la scritta  “nobullismo-nocyberbullismo accompagnata dall’immagine di  una  mano disegnata con il palmo rivolto in segno di stop”.

     Stando intanto ad una ricerca dell'”Osservatorio (in)difesa”

realizzata tramite un  questionario sottoposto a 6.000  adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da  tutta Italia,  il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di  bullismo, o  cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. Ragazzi  e ragazze esprimono sofferenza  per episodi di violenza  psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in  particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio  provato dal ricevere  commenti non graditi di carattere sessuale  online.  Dall’altro lato l’8,02% delle  ragazze ammette di aver  compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che  cresce fino al 14,76% tra i ragazzi. Inoltre, 6 ragazzi su 10  dichiarano di non  sentirsi al sicuro online. Sono le ragazze ad  avere più paura, soprattutto sui  social media e sulle app per  incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi  maggiori  sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il  cyberbullismo  (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più  la perdita della propria privacy  (49,32%) il Revenge porn

(41,63%) il rischio di adescamento da parte di  malintenzionati

(39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Mentre  dopo il cyberbullismo, l’incubo maggiore per le ragazze è il  Revenge porn (52,16%)  insieme al rischio di subire molestie  online (51,24%) l’adescamento da parte di  malintenzionati

(49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%). (ANSA).

27 gennaio 2022: Giorno della Memoria 

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PER  NON  DIMENTICARE

il 27 gennaio di ogni anno SI  CELEBRAIl Giorno della Memoria: 

è una ricorrenza internazionale celebrata il  come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

OVVERO  L’UCCISIONE  IN  MASSA  E LE SPERIMENTAZIONI  PERPETRATE  DAI  NAZISTI

 SU 6.000.000 DI  ESSERI  UMANI, BAMBINI, ANZIANI, EBREI SOPRattutto, omosessuali, civili, militari, e  altro.

Orrori  che  anche  al  giorno  d’oggi certi capi di  stato  europei  e  non,  effettuano  sugli  esseri  umani  di  qualunque  età senza  che  qualcuno  faccia  qualche  cosa, anzi…….. come certi  nostri  parlamentari  e certi   nostri  concittadini  seguaci  di  questi  parlamentari……  

PERCHè  SI  è  SCELTO  IL 27  GENNAIO?

È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.

 La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti

 La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono  per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.

L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero L’ORRORE  DEI lager nazista.