PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA: INAUGURATO A CAMPO DI GIOVE IL “SENTIERO DELL’ORSO”

A TU PER TU CON L’ORSO MARSICANO INAUGURATO A CAMPO DI GIOVE IL “SENTIERO DELL’ORSO”NEL PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA, A CAMPO DI GIOVE, IL PRIMO SENTIERO “PARLANTE” DEDICATO ALLA COESISTENZA CON IL GRANDE MAMMIFEROÈ una sottospecie a grave rischio di estinzione, servono azioni congiunte per tutelarlaFoto e video sul sentiero e sull’orsoCome riconoscere il passaggio di un orso o sapere cosa preferisce mangiare in estate o in autunno, che fare o non fare in caso di incontro ravvicinato con un orso o perché è così importante proteggere questo mammifero fondamentale per tutto l’ecosistema. Insomma tutte le info per come entrare “a tu per tu” con l’orso bruno marsicano, con un’esperienza virtuale nel suo habitat naturale. Tutto questo è possibile grazie al “Sentiero dell’Orso” realizzato dal Parco Nazionale della Maiella insieme al WWF Italia grazie al progetto LIFE ARCPROM che da oggi sarà fruibile per tutti gli escursionisti.

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ACI al Giro d’Italia con la nuova campagna #rispettiamoci sulla sicurezza stradale

ACI al Giro d’Italia con la nuova campagna #rispettiamoci sulla sicurezza stradale

L’Automobile Club d’Italia, partner istituzionale del Giro d’Italia per il quarto anno consecutivo, presenta la nuova campagna di educazione stradale ACI #rispettiamoci, volta a far riflettere automobilisti, ciclisti e pedoni sull’importanza del rispetto reciproco e di quello delle regole di convivenza sulla strada.
Lo spot è on air durante la diretta delle tappe del Giro d’Italia e sul web.
Il concetto dello spot è semplice: se rispetti gli altri e ti comporti sulla strada in maniera corretta, sei tu che vinci e fai vincere anche gli altri. Con una pioggia di coriandoli rosa per chi rispetta le norme di sicurezza stradale!

Lo spot di quest’anno vuole evidenziare quanto il corretto comportamento di ognuno comporti un vantaggio non solo per se stessi, ma anche per la collettività. Ogni gesto virtuoso è infatti un piccolo traguardo per ciascuno, ma anche una grande vittoria per tutti e merita di essere celebrato nel modo più spettacolare e festoso. La pioggia di coriandoli rosa rappresenta una simbologia forte e impattante, scelta da ACI per dare valore alle norme di sicurezza stradale e a chi le rispetta, ma anche un modo per suggellare la partnership con il Giro d’Italia.

Abbiamo deciso sensibilizzare gli italiani verso la sicurezza sulle strade, rilanciando la campagna di comunicazione #rispettiamoci, che racconta come il rispetto dell’altro e la responsabilità reciproca siano fondamentali per ridurre le vittime sulle nostre strade – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI -. Il maggior utilizzo della mobilità dolce porta con sé delle criticità per gli utenti della strada più vulnerabili, come pedoni, ciclisti, disabili e utenti della micromobilità. Ecco perché proseguiamo al Giro con #rispettiamoci, un racconto di sensibilizzazione attraverso molte forme di coinvolgimento, lungo il percorso del Giro come sui media digitali: immagini, consigli, tutorial, comunicati stampa nazionali e localizzati, totem informativi nei Villaggi del Giro e lo spot, appunto, che sarà trasmesso quotidianamente durante la diretta del Giro su Rai2”.

Lo spot è stato concepito e girato con l’intento di far risaltare i corretti comportamenti sulla strada che comportano un vantaggio per sé stessi ma anche per tutti gli altri – dichiara Ludovico Fois, direttore della comunicazione ACI –: rispettarsi sulle strade è raggiungere un piccolo traguardo per ognuno di noi e una grande vittoria per tutti che va celebrata, simbolicamente, con una festosa pioggia di coriandoli rosa, gli stessi che celebrano i vincitori del Giro d’Italia. Una simbologia forte e di impatto per dare valore alle norme del Codice e a chi le rispetta, ma anche un modo per evidenziare la partnership con il Giro. Per lo spot abbiamo usato “leggerezza e sorriso”, in considerazione del periodo non scevro da preoccupazioni, mantenendo toni positivi e mai colpevolizzando, caratteristica costante del nostro modo di comunicare con gli italiani”.

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GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, WWF:“UN MILIONE DI SPECIE SONO A RISCHIO ESTINZIONE

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, WWF:“UN MILIONE DI SPECIE SONO A RISCHIO ESTINZIONE, STIAMO BRUCIANDO LA RICCHEZZA DELLA VITA SUL NOSTRO PIANETA” A CAUSA DI INCENDI E DEFORESTAZIONE PARTE DELLA FORESTA AMAZZONICA EMETTE PIÙ CO2 DI QUANTA NE RIESCA AD ASSORBIRE
Cartella multimediale
Qui il documento “Giornata mondiale della Terra 2022: un pianeta in bilico”>>
Il 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Terra. Ma il nostro Pianeta non se la passa bene. Basti ricordare che il 75% della superficie terrestre non coperta da ghiaccio è già stata significativamente alterata, la maggior parte degli oceani è inquinata e più dell’85% delle zone umide è andata perduta (LPR, 2020).
Le specie attualmente minacciate di estinzione sul pianeta sono 1 milione. Il tasso di estinzione di specie animali e vegetali è 1.000 volte superiore a quello naturale. È quanto ricorda il WWF con il documento: “Giornata mondiale della Terra 2022: un pianeta in bilico” I ati dell’ultimo Living Planet Report certificano il drammatico calo della biodiversità: 68% il calo medio delle popolazioni di vertebrati inegli ultimi 50 anni. Circa il 25% delle 93.579 specie per le quali è valutato lo status di conservazione (inserite nella Lista rossa IUCN), è attualmente minacciato di estinzione. Il più importante fattore diretto alla base della perdita di biodiversità negli ultimi decenni è stato il cambiamento dell’uso dei suoli e, principalmente, la conversione di habitat primari incontaminati in sistemi agricoli: l’agricoltura consuma oggi il 40% della superficie terrestre, ed è responsabile del 23% delle emissioni di gas serra.  Questa conversione dei suoli avviene a danno soprattutto degli ecosistemi forestali, che ospitano l’80% della biodiversità terrestre: nel XXI secolo è stato perso il 10% della superficie forestale globale (circa 10 milioni di ettari l’anno). Da luglio 2020 a luglio 2021 la deforestazione in Amazzonia è aumentata del 22% rispetto all’anno precedente. Le conseguenze non si fermano al declino della biodiversità e alla scomparsa di specie vegetali e animali (a rischio non solo leoni, elefanti, tigri: il 40% delle specie di insetti è minacciato, tra cui molti impollinatori). Sebbene la foresta Amazzonica sia stata per decenni cruciale nell’assorbire anidride carbonica dall’atmosfera, un recente studio pubblicato il 14 luglio 2021 su Nature ha evidenziato come parte della foresta amazzonica stia ora emettendo più carbonio di quanto ne catturi (“Amazonia as a carbon source linked to deforestation and climate change”). Ciò è causato principalmente da due fattori: aumento della deforestazione e cambiamento climatico, con intensificazione della stagione secca e degli incendi, che provocano da un lato la riduzione della capacità di fotosintesi e dall’altro un aumento della mortalità degli alberi e quindi delle emissioni. In queste zone, le emissioni supererebbero l’assorbimento di addirittura di 1 miliardo di tonnellate di CO2 l’anno.  Uno degli incendi più violenti degli ultimi decenni ha invece colpito l’Australia nel 2019, furono persi 8,5 milioni di ettari di foreste e si stima un miliardo di vertebrati tra le fiamme: proprio questi “mega-incendi” sono in continuo aumento a livello globale, conseguenza di eventi meteorologici estremi come prolungate siccità. L’aumento dei fenomeni estremi su scala globale è una costante degli ultimi anni, sia in America che in Europa (Grecia, Spagna, Italia) con temperature mai registrate e incendi devastanti.  Il documento del WWF analizza anche la situazione italiana, dove il 50% delle specie di vertebrati, il 36% delle specie di anfibi e il 25% delle specie di uccelli sono minacciate di estinzione, in particolare a causa del consumo di suolo.

UNICEF/Giornata della Terra (22/4): 6 consigli su come parlare ai bambini del cambiamento climatico. 

UNICEF/Giornata della Terra (22/4): 6 consigli su come parlare ai bambini del cambiamento climatico. 

21 aprile 2022 – “In occasione della Giornata della Terra (domani, 22/4), come UNICEF vogliamo sottolineare quanto il cambiamento climatico incida sul futuro e sul benessere dei nostri bambini e delle nostre bambine. Il 99% dei 2,2 miliardi di bambini del mondo – praticamente tutti – sono esposti ad almeno una minaccia ambientale, tra cui ondate di calore, cicloni, inondazioni, siccità, malattie trasmesse da vettori, inquinamento atmosferico e avvelenamento da piombo” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia –“Attualmente, nel mondo 1 miliardo di bambini è a rischio ‘estremamente elevato’ per gli impatti della crisi climatica. Il cambiamento climatico si sta verificando ora e quasi tutti i bambini nel mondo ne saranno colpiti. Come UNICEF abbiamo quindi realizzato 6 consigli per affrontare il tema del cambiamento climatico con i più piccoli. Non sorprende, infatti, che i bambini abbiano già sentito parlare di questa tematica e che possano provare molte emozioni, come essere ansiosi, spaventati, tristi e arrabbiati. Anche se non possiamo arrestare immediatamente il cambiamento climatico, possiamo aiutare i bambini a scoprire i fatti, a sapere che non sono soli e trovare il modo di agire, possiamo coinvolgerli con ottimismo e positività.” 

Qui alcuni suggerimenti su come avere una conversazione onesta e fiduciosa sul cambiamento climatico senza ignorare la realtà e la portata del problema.  

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GATTO: OGGI 17 FEBBRAIO FESTA NAZIONALE DEL GATTO

 GATTO: OGGI 17 FEBBRAIO FESTA NAZIONALE DEL GATTO 

 OGGI 17  FEBBRAIO  2022  SI  FESTEGGIA  SUA  MAESTà  IL  GATTO PERCHè  è  LA  FESTA  NAZIONALE  DEL  GATTO. 


AUGURI  A  TUTTI  I  MICI  DEL  MONDO,  RICORDANDO  I  POVERI  RANDAGI  E  QUELLI  MALTRATTATI

La Festa Nazionale del Gatto ricorre il 17 febbraio ed è nata nel 1990.
 La giornalista gattofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea nel proporre questa data che racchiude molteplici significati:

In varie città d’Italia si festeggia questa giornata con iniziative artistiche o di solidarietà a favore di questi animali

Nel mondo

La data della Festa del Gatto è diversa da Paese a Paese
Nel 2002 the International Fund for Animal Welfare fissò come World Cat Day l’8 agosto.

LA PIÙ ANTICA AREA PROTETTA D’ITALIA COMPIE 100 ANNI

LA PIÙ ANTICA AREA PROTETTA D’ITALIA COMPIE 100 ANNI Gli eventi celebrativi
Il 2022 è l’anno delle celebrazioni del centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso. Il calendario eventi, che si aprirà in primavera,
coinvolgerà tutti e 13 i comuni del Parco seguendo un interessante filo conduttore.
I festeggiamenti saranno condivisi con il
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, anch’esso centenario
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Dalla Lav- che ha soccorso e salvato Vittoria, una bellissima cagnolina abbandonata tra le sterpaglie. Aveva le zampe legate con del nastro adesivo 



durante le attività di soccorso per le alluvioni in Sicilia con l’Unità di Emergenza LAV, abbiamo soccorso e salvato Vittoria, una bellissima cagnolina abbandonata tra le sterpaglie. Aveva le zampe legate con del nastro adesivo per impedirle di muoversi e scappare e una museruola, anch’essa fissata con dello scotch, le rendeva quasi impossibile respirare e abbaiare!
Il suo sguardo terrorizzato, impresso in quegli occhioni scuri, è un’immagine che non dimenticherò mai!
Ornella, riesci ad immaginare il dolore provocato dal nastro attaccato al pelo, l’asfissia, l’impossibilità di chiedere aiuto? Al dolore fisico, poi, si aggiunge la delusione dell’abbandono da parte di qualcuno del quale lei si fidava. 
Dopo il recupero è stata trasportata in ambulatorio, ci siamo occupati delle sue cure e abbiamo sporto denuncia contro ignoti.
Lì, le avevo promesso che sarei tornata a riprenderla: volevo dimostrare a Vittoria che era possibile ricominciare a fidarsi degli esseri umani. 

E così ho fatto! Oggi Vittoria si trova in un rifugio vicino Roma, ma un lungo percorso riabilitativo la aspetta.  non sarà facile superare i traumi e rimarginare le profonde ferite che l’hanno segnata, ma con il tuo aiuto possiamo farcela! io  personalmente  aggiungo:  
CHI  SONO  QUESTI  BASTARDI  DELINQUENTI,  MALEDETTI  LORO  LA  LORO  PROGENIA  E I  LORO  DISCENDENTI

L’indagine dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera 2022 sulle abitudini dei possessori di animali da compagnia

Oltre il 90% degli italiani ha applicato il microchip al proprio animale  domestico

Oltre il 90% degli italiani ha applicato il microchip al proprio pet

La ricerca è stata svolta a Milano, Bologna, Vicenza, Roma e Napoli: tappe in cui è stata presentata la manifestazione pet più importante d’Italia.

Per il nord circa il 70% degli intervistati ha stipulato un’assicurazione

Notizie buone per il mondo animale. Oltre il 90% degli italiani ha applicato il microchip al proprio pet. Una prassi importante per ufficializzare l’esistenza del proprio figlio peloso e uno uno dei metodi più sicuri per aiutarlo a tornare a casa in caso di smarrimento. Il cane rimane il primo pet presente nelle case degli italiani (circa l’80%) e chi possiede anche un gatto, il 60% ha microchippato entrambi e porta in detrazione fiscale le spese.

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